Tour Down Under 2024, Stephen Williams guida la generale alla vigilia dell’ultima tappa: “5-6 corridori possono ancora vincere, sarà una situazione dura da controllare”
Stephen Williams è una sola tappa dalla vittoria più importante della sua carriera. Il 27enne gallese è stato fra i grandi protagonisti della quinta tappa del Tour Down Under 2024, venendo battuto solo dallo scozzese Oscar Onley in un finale molto tirato. Per via dei vari abbuoni distribuiti Onley e Williams si trovano ora con lo stesso tempo in classifica generale, ma il corridore della Israel-Premier Tech è salito sul podio di Willunga Hill per indossare la Maglia Ocra di capolista, per via dei migliori piazzamenti complessivi ottenuti finora nella corsa australiana. Per portare a termine la missione-vittoria c’è però un ultimo ostacolo da superare, ovvero la tappa di domenica 21 gennaio, che si chiuderà con un altro arrivo in salita.
“È stato un finale duro, come ci aspettavamo – le parole di Williams dopo la cerimonia di premiazione – Sapevamo che si sarebbe deciso tutto negli ultimi metri, io mi sono trovato con ottime gambe ai -500 metri ed ero anche nella giusta posizione. Non ho calcolato bene quanto fosse vicino l’arrivo rispetto all’ultima curva. Se ci fossi entrato per primo probabilmente avrei potuto stare davanti fino alla fine, ma complimenti a Onley”.
Non è arrivata la vittoria, ma la Maglia Ocra sì: “Al momento mi viene molto utile la volata che ho fatto nella seconda tappa (fu terzo in quell’occasione – ndr), dati i 4 secondi di abbuono che sono riuscito a raccogliere. Sono felice di indossare questa maglia, anche per ricambiare quello che hanno fatto i miei compagni. Domenica ci sarà una tappa dura e difficile da controllare, vista la situazione che c’è in classifica generale, con 5-6 corridori racchiusi in pochissimi secondi. Mi aspetto una giornata molto stressante, ma in questa gara ho dei compagni molto esperti e non ho dubbi che faremo tutti il massimo per difendere il primo posto”.
Stephen Williams, 27 anni, al momento vanta la vittoria nella classifica finale della Arctic Race of Norway 2023 e della CRO Race 2021, a dimostrazione di qualità molto adatte per brevi corse a tappe. Un eventuale successo finale in una gara di livello WorldTour sarebbe però un passo notevole per la sua carriera.
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